mercoledì 28 ottobre 2015

A cosa serve la fotografia?

A scuola mi è stato chiesto di rispondere ad alcune domande sulla fotografia:
-Che cos'è la fotografia?
-A cosa serve la fotografia?
-Come può essere impiegata nel campo della grafica e della comunicazione?
Come risposta ho cercato delle immagini che rispondessero alle domande.
Ecco le mie foto che rispondono alla prima e alla seconda domanda:

Può essere impiegata per la creazione di immagini pubblicitarie.
Può essere impiegata per la creazione di immagini pubblicitarie.

Può essere impiegata per la creazione di immagini pubblicitarie.
Può essere impiegata in ambito lavorativo, infati esistono
persone che per vivere scattano foto o fanno set
fotografci alle persone.

Può essere impiegata in ambito lavorativo, infati esistono
persone che per vivere scattano foto o fanno set
fotografci alle persone.

Può essere impiegata in ambito lavorativo, infati esistono
persone che per vivere scattano foto o fanno set
fotografci alle persone.


lunedì 26 ottobre 2015

Il Chimigramma

Giovedì nella nostra classe classe abbiamo realizzato un chimigramma .Abbiamo visto che il chimigramma è una immagine fotografica che si ottiene mediante una tecnica off-camera cioè senza l'uso della macchina fotografica a luce ambiente. Gli strumenti principali che abbiamo utilizzato sono state: 4 vaschette riempite d'acqua più elementi chimici.
La prima vaschetta riempita d'acqua e idrochinove con un rapporto (9;1) si chiama sviluppo,la seconda vaschetta che è stata riempita con acqua e aceto si chiama arresto.La terza vaschetta riempita con acqua e cloruro di sodio con un rapporto (4;1) , è chiamato fissaggio.Infine abbiamo utilizzato una vaschetta d'acqua per il lavaggio.
Abbiamo utilizzato inoltre la carta fotosensibile,una speciale tipo carta che se lasciata alla luce del sole o a quella artificiale piano piano si annerisce fino a diventare totalmente nera.
Successivamente abbiamo utilizzato 2 metodi per ottenere un chimigramma.
Nel primo caso,ho intinto  la mano a partire dallo sviluppo (accellera il processo di riduzione nel sale d'argento in argento metallico).Successivamente ho premuto la mano sulla carta fotosensibile per far si che dove c'era l'impronta della mano si accelerasse il processo di annerimento,poi ho immerso la carta nell'arresto per svariati minuti per far si che l'effetto dello sviluppo si annullasse e infine ho immerso la carta foto sensibile nel fissaggio per far schiarire l'immagine.Ho ottenuto un'impronta nera su sfondo bianco.Nel secondo casa sono partito dal fissaggio (che scioglie i sali d'argento) ho immerso la mano e dopo averla premuta sulla carta ho notato che la parte dell'impronta era più chiara ,poi ho immerso la carta direttamente nello sviluppo per far si che all'esterno del contorno  dove il sale d'argento non era sciolto la carta si anneriva, l'ho immersa poi nell'arresto per bloccare l'azione dello sviluppo. Infine ho inserita la carata di nuovo nel fissaggio per fissare ulteriormente la foto e successivamente la ho immersa momentaneamente  nell'acqua per il lavaggio. L'immagine che ho ottenuto è stata un'impronta bianca su sfondo nero.
Dopo aver sviluppato le foto per levare  gli ultimi residui  in eccesso  abbiamo lavato le foto sotto acqua corrente.








mano sinistra
schizzo casuale


lunedì 5 ottobre 2015

Autoritratto

Mi chiamo Massimiliano Predari, sono uno studente di terza all' istituto tecnico per geometri corso di grafica e comunicazione e questa è la mia carta d'identità.
Questo è il fronte della mia carta d'identità e raffigura la mia città.

Questo è l'interno della mia carta d'identità e contiene una foto che raffigura me, più altre 10 immagini che riassumono la mia personalità, ciò che mi piace e i miei idoli.